La grande commistione tecnologica che oggi contraddistingue la nostra attuale società, ci consente, allo stato attuale delle cose di disporre, sempre di più, di innumerevoli prodotti e apparecchi di grande evoluzione tecnologica che, alla luce del loro ampio impiego, sono divenuti di gran lunga dei compagni di ‘viaggio’ ottimali.
In alcuni casi, questo ‘viaggio’ non è solo ideale, metaforico e virtuale. No, anzi, al contrario: si parla proprio di un viaggio fisico, concreto, e pratico nel senso puro del termine. Si tratta di andare da un posto all’altro e di farlo nel modo migliore possibile attraverso la sincronizzazione di uno o più strumenti tecnologici nello stesso momento.
Ma di che cosa stiamo parlando? Semplice: qualcuno, o anzi più di qualcuno lo avrà già capito: stiamo parlando del navigatore satellitare che oggi è in grado di dialogare e sincronizzarsi e permettere il controllo remoto con e da alcuni altri ulteriori strumenti di assoluto valore e qualità, come per appunto i nostri inseparabili smartphone.
Ma nel concreto di cosa parliamo? Facciamo un passo indietro.
Navigatore satellitare e smartphone, la grande relazione
Partiamo da un concetto di fondo: che cosa è in effetti un navigatore satellitare? Come tutti ben sanno, si tratta di uno strumento che permette di identificare la nostra posizione e quella di destinazione attraverso l’uso di mappe digitali e virtuali tramite connessione con un satellite e di poterci fornire tutte le indicazioni precise e in tempo reale per poter raggiungere quel preciso e determinato posto nel minor tempo possibile e col minore dispendio possibile di soldi e energie.
Come ci riesce?
Semplice: come detto il nostro navigatore entra in contatto con un satellite che, sopra le nostre teste, riesce a mappare il territorio circostante in tutte le sue varianti. Una volta autorizzata la sincronizzazione, il nostro apparecchio si connette con il satellite che lo individua e lo traccia, scovandolo nella sua posizione geografica precisa e dettaglia.
Si chiama, tecnicamente, geolocalizzazione. Da quel momento in poi il navigatore satellitare non si perderà più la indicazione della nostra posizione: la stessa cosa la andrà a fare con quella che è invece la posizione di destinazione, vale a dire il posto in cui vogliamo andare.
Il navigatore in pratica riconosce due punti nelle sue innumerevoli mappe e le identifica come i punti di partenza e arrivo e a quel punto elabora rapidamente tutti i possibili percorsi permettendoci di scegliere e consigliandoci dunque il percorso più rapido ovvero quello che noi percorreremo per arrivare nel minor tempo possibile alla destinazione indicata spendendo meno soldi di carburante possibile, se andiamo in auto.
Differenza tra navigatori in aggiornamento e standard
Uno dei problemi che possono insorgere in questo senso arrivati a questo punto è: sarà davvero la strada più corta? E che succede se vi sono delle variabili che non ha calcolato? Da questo punto di vista infatti è bene dire subito che
il navigatore satellitare tramite la connessione ai satelliti e a internet capta quella che è la mappa e la strada migliore in termini di viabilità e di tempo in quel preciso momento. Ed è per questo che è sempre importante disporre di mezzi che siano capaci di continui aggiornamenti.
Se infatti vi trovate a disposizione di un navigatore che non ottiene news in quanto alle possibili variazioni, è anche possibile non arrivare a destinazione nei tempi previsti. Ci possono essere situazioni di traffico imprevisto, oppure interruzioni di sensi di marcia o chiusure di strade, incidenti, variazioni di percorso che magari, non riuscendo ad aggiornarsi, il nostro navigatore non capta.
Ecco perchè è a dir poco cruciale la sincronizzazione con il nostro smartphone e con le connessioni wi fi e con il controllo da remoto delle condizioni di viaggio.
Controllo da remoto con smartphone
Lo smartphone è lo strumento che per definizione permette di controllare da remoto vale a dire da lontano, qualsiasi cosa possibile. Oggi, con un comando scritto o a voce, è possibile gestire tantissime cose, dai nostri impianti stereo o di riscaldamento e elettrici, passando per le persiane di casa, i nostri appuntamenti in agenda e, appunto, i nostri tragitti stradali.
Lo smartphone in poche parole
si mette in legame diretto con il nostro navigatore satellitare e consente di poterlo gestire, oltre che da remoto, anche in anticipo, mettendo in predeterminazione il nostro viaggio e consentendo una continua inter connessione con il collegamento tramite la modalità wi fi.
In questo modo il nostro navigatore sarà sempre e comunque aggiornato, e noi specialmente se siamo alla guida non ci troveremo nella preoccupante situazione di dover smanettare da un momento all’altro, magari nel traffico o in vie ad alta percorrenza, per impostare di nuovo il viaggio.
Lo smartphone, da remoto, infatti, permette di controllare e gestire tutti i parametri, impostare il viaggio e tutte le condizioni, e di aggiornare in tempo reale rispetto a ogni possibile variazione.
In questo caso, non correremo nessun rischio di perderci, o finire imbottigliati, o di distrarci alla guida. Inoltre, lo smartphone a sua volta permette di poter superare anche l’ostacolo possibile della perdita di collegamento con il satellite, dal momento che memorizzando il segnale e la mappa, permette anche di funzionare in modalità off line.