Nello spostarci da un luogo a un altro, col nostro fido mezzo, ormai perdersi è, se non praticamente impossibile, altamente improbabile. Grazie all’estrema avanguardia tecnologica dei servizi di navigazione, chiunque abbia un mezzo possiede o ha avuto almeno una volta un navigatore in auto a mostrargli la via, letteralmente. Di seguito andiamo ad analizzare questo strumento ormai indispensabile per i viaggi. Iniziamo!
Il navigatore satellitare: che cosa è
Direi di partire dalle origini, per così dire: in cosa consiste questo prodotto? Essenzialmente, il navigatore GPS è un dispositivo elettronico digitale capace di ricevere il segnale radio satellitare GPS (Global Positioning System) al quale integra il sistema di database stradale – atto all’assistenza della navigazione stradale con indicazioni interattive sul percorso da una posizione iniziale a una destinazione prefissata dal guidatore.
Il navigatore satellitare: la società TomTom International BV
Come non nominare questa società olandese, il cui brand è diventato praticamente sinonimo del dispositivo stesso! I loro sistemi di navigazione satellitare per mezzi sono rinomati in tutto il mondo: chi non ha mai sentito nominare almeno uno dei loro prodotti?
La società TomTom International BV possiede anche una Business Unit – chiamata TomTom Telematics – che si occupa della gestione del parco veicoli, dei dispositivi telematici dei suddetti e dei servizi delle auto connesse al servizio. Tra le tante opzioni, sfrutta la soluzione SaaS – Software as a Service – WEBFLEET per migliorare le prestazioni dei veicoli, risparmiare carburante, aiutare i guidatori e aumentare in generale l’efficienza del parco veicoli; e come non parlare dei servizi di assicurazione, le agenzie noleggio e leasing, gli importatori di auto, le società legate alle aziende e clienti.
Il navigatore satellitare: una presenza comune, fin dal passato
Se ci si fa caso, ormai moltissime auto di nuova generazione vengono costruite già con il navigatore GPS presente nel modello come equipaggiamento di serie o a richiesta, eliminando quasi del tutto l’uso delle mappe stradali e delle cartine dagli abitacoli degli italiani. Si parla del primo utilizzo del navigatore satellitare come ausilio negli spostamenti dall’estate del millenovecentosettantuno: gli astronauti della missione Apollo quindici, per non perdersi sulla luna, si spostavano su un Lunar Rover Vehicle dotato del suddetto dispositivo. Sarà nel millenovecentottantanove che la Blaupunkt produrrà il primo vero navigatore satellitare per auto “civili”; chissà se in quel momento erano consapevoli di aver fatto il primo passo verso una totale e radicale modifica delle abitudini degli automobilisti.
La navigatore satellitare: le features di base
Esistono diversi modelli di navigatori GPS, ma quale scegliere? Ci sono modelli migliori? Intanto, partiamo dalla consapevolezza che, ormai tutti i tipi di dispositivi del caso devono raggiungere uno standard minimo di qualità, per poter entrare a tutti gli effetti sul mercato. Ecco quindi, di seguito, le caratteristiche base che praticamente tutti i navigatori possiedono al giorno d’oggi, per essere considerati modelli di fascia – come minimo – media:
- Schermo da sette pollici;
- Supporto integrato reversibile;
- Caricabatteria per auto;
- Cavo USB (computer);
- Supporto quaranta lingue;
- Diverse modalità veicolo (auto, pedone, bici, emergenza, autobus, taxi, camion ecc);
- Mappe di tutto il mondo;
- Elevata autonomia;
- Utilizzo sotto carica;
- Capacità memoria elevata;
- Aggiornamenti mappe gratuiti;
- Servizi Drive Alerts;
- Notifiche da telefono a display;
- Uso offline;
- Telefonate Bluetooth in vivavoce;
- Impermeabile;
- Palmare;
- Risparmio online;
- Connessione Bluetooth telefono;
- Avvisi traffico in tempo reale;
- Lavori in corso;
- Curve pericolose;
- Riconoscimento vocale;
- Wi Fi integrato;
- Miglior rapporto qualità prezzo;
- Schermo touchscreen;
- Maneggevole;
- Facile da posizionare;
- Software intelligente;
- Memoria abitudini;
- Proposte stesso itinerario per visite ripetute;
- Installazione a incasso;
- Musica;
- Pulsantiera wireless;
- Infotainment;
- Motore ricerca integrato;
- Personalizzazione percorso;
- Display widescreen;
- Scheda micro SD;
- Connettività (rete Wi Fi, Bluetooth, NFC, Android ecc);
- Precisione;
- Stabilità;
- Ampio pacchetto mappe;
- Condivisione mappe personalizzate;
- Scheda SIM integrata;
- Slot SIM;
- Risoluzione ottocento per quattrocentottanta;
- Memoria interna fino a otto GB;
- RAM fino a centoventotto GB;
- Funzionamento dichiarato batteria fino a sei ore;
- Dimensioni fino a centoventisette per ottantatre per dodici;
- Sistema operativo Windows CE sei punto zero;
- CPU fino a ottocento MHz;
- Prezzi accessibili;
- Display LCD;
- Aggiornamenti punti di interesse;
- Supporto edifici in tre dimensioni;
- Visualizzazione tridimensionale svincoli;
- Sistema assistenza parcheggio;
- Opzione Trova la mia auto;
- Dati autovelox precaricati;
- Assistenza di corsia;
- Condivisione connessione Internet;
- Supporto vivavoce;
- Meccanismo antifurto;
- Kit montaggio;
- Custodia protettiva;
- Siri;
- Funzione Speak & Go (navigatore vocale);
- Servizio autovelox;
- Servizio traffico;
- Abbonamento gratis;
Il navigatore satellitare: l’assistente virtuale
Un composto di software e funzionalità sempre pronto ad aiutare: che siate su un qualsiasi mezzo (moto, auto, camper, furgone, camion, truck ecc), per un motivo qualsiasi (lavoro, viaggio, attività ecc), il navigatore GPS vi indica la strada e vi permette di avere controllo su ogni aspetto del vostro spostamento.
Il navigatore satellitare: la connettività
E come dimenticare una delle caratteristiche più importanti nelle tecnologie moderne: la connettività. Con l’avanzare della tecnologia da quel punto di vista anche i navigatori GPS prevedono diversi tipi di connessione; dal classico e intramontabile – fino a un certo punto – cavo al Bluetooth – passando per gli infrarossi -, i dispositivi possono essere collegati ad altri prodotti (telefono, computer, sistema elettronico del mezzo ecc) per velocizzare l’uso dei suddetti navigatori.
Il navigatore satellitare: le componenti
I navigatori GPS sono dispositivi abbastanza complessi per quanto riguarda la costruzione e composizione, ma tutti i modelli condividono le stesse caratteristiche di fabbrica base, che si dividono in due: hardware e software.
Il navigatore satellitare: l’hardware
Come ogni lezione base di informatica – o ICT come preferite chiamarla – ci insegna, funziona come con i computer! L’hardware è l’insieme di elementi che vanno a formare la struttura del navigatore GPS, elementari per garantirne il funzionamento e per permettere al guidatore di – effettivamente – usare il dispositivo. Principalmente parliamo di microchip, tra cui la scheda madre, la scheda grafica e il ricevitore di onde radio: insieme, questi tre microchip vanno a formare l’elemento fondante del navigatore. Passando all’esterno, il display è il componente base per l’interattività e la visualizzazione delle attività del prodotto, garantendone un funzionamento fluido.
Al giorno d’oggi, dove tutti abbiamo gli stessi prodotti ma vogliamo sentirci speciali, tutti gli schermi possono essere personalizzati in maniera prettamente estesa, dalle dimensioni dello schermo al touchscreen. Di solito il display di un navigatore satellitare base varia in dimensioni da tre pollici e mezzo a sette, partendo dalla “mediocrità” per arrivare all’aristocrazia degli schermi. La qualità e la manutenzione dello schermo sono fondamentali per poter usufruire nel modo più approfondito del dispositivo, specialmente oggigiorno, avendo a che fare con schermi touch. La risoluzione – ormai praticamente tutti i prodotti sono a colori e widescreen (sedici noni) – va di solito dal minimo sindacale di quattrocentottanta per duecentosettantadue pixel fino a una qualità superiore di ottocento per quattrocentottanta pixel.
