In questi tempi di grande e sorprendente e, nello stesso tempo continuo e incessante sviluppo dal punto di vista tecnico e pratico della tecnologia disponibile e dedicata, a tutto tondo, ad un percorso di miglioramento della vita quotidiana di ogni singola persona, ecco che ci si trova di fronte, in pratica quasi tutti i giorni (o senza il quasi a volte) con una novità, un implemento, un nuovo lancio di prodotto e di tecnologia.
Vi sono settori che nella loro offerta, pur se straordinariamente avanzati e tecnologici, sono ancora un pò lontani dalle abitudini quotidiane di ognuno di noi, oppure ancora non hanno preso piede nelle nostre vite se non altro magari per una mera questione di soldi.
Si parla per esempio dei tanti sistemi della casa intelligente oppure ricordati come apparecchi smart, oppure quelli per la sincronizzazione e gestione da remoto della casa.
Ma altri, invece, sono da anni dei compagni dei viaggio. Letteralmente parlando in alcuni casi, come per esempio nel caso del navigatore satellitare.
Navigatore satellitare, che cosa è e come funziona
Da un punto di vista tecnico e semplicistico, potremmo sintetizzare il concetto sul navigatore satellitare parlando di cosa esso fa nel concreto. Ovvero
In poche parole il navigatore satellitare è quel particolare strumento, oggi sempre più avanzato che permette a tante e tantissime persone di poter tranquillamente dirigersi da un posto ad un altro con la chiarezza e la sicurezza di una mappa stradale ineccepibile, e sempre aggiornata.
In buona sostanza, cioè
il navigatore satellitare è uno strumento che sfrutta la capacità di mappare il territorio tramite i famigerati satelliti e di riuscire di conseguenza a identificare la posizione del navigatore, e dunque della persona che lo usa, sia per muoversi in auto che a piedi o con altri mezzi, per stabile quale strada percorrere per poter arrivare in una particolare destinazione che abbiamo noi indicato allo strumento specifico, e nel minor tempo possibile ed ai costi minori.
Tutto questo è possibile attraverso il meccanismo della geolocalizzazione che altro non è che la sincronizzazione tra due elementi, il satellite e appunto il nostro navigatore. Siccome il satellite individua subito qualsiasi punto e destinazione, per questo strumento, una volta fornite le indicazioni di partenza e di arrivo è davvero semplice dirci dove andare.
Non è tutto qui, però, perchè ci sono molti optional che possiamo tenere a mente quando si tratta di scegliere il migliore navigatore possibile tra i tanti presenti sul mercato.
E uno di questi è quello che fa riferimento agli autovelox.
Navigatore satellitare con autovelox
Che cosa sono gli autovelox? Beh, al di là della facilità di interpretazione del significato solo attenendoci alla lettura lessicale del termine, è facile dedurre che qualsiasi automobilista o motociclista sappia ben rispondere a questa domanda. In pratica comunque
l’autovelox è quello strumento che viene collocato lungo le tante e diverse arterie stradali per poter stabilire quanto una auto e una moto corrono lungo la strada. Si tratta in poche parole di apparecchi installati lungo i lati delle carreggiate o sopra i cavalcavia e i ponti e che servono a far sapere alle autorità di sicurezza stradale appunto la velocità di percorrenza da parte delle varie auto vetture o moto che passano da quella parte.
Naturalmente, come sappiamo, gli autovelox non devono essere posizionati all’oscuro del cittadino che, anzi, deve conoscere al meglio e al dettaglio dove si trovano. Questo non perchè si vuole permettere ad esempio agli automobilisti di correre e di farlo alla grande in altri luoghi dove non vi siano gli autovelox ma perchè per una questione di legalità e di comunicazione corretta è doveroso informarli.
Del resto, però, va anche detto che talvolta la percorrenza stradale, per così dire, sottopone le auto e i loro guidatori a dei limiti che quasi vanno a scontarsi con la scorrevolezza stradale. In ragione di questo concetto, che molti contestano e molti altri abbracciano, sono stati pensati dei dispositivi che segnalano in anticipo ai guidatori dove si trovano i vari strumenti degli autovelox.
In poche parole dunque
il navigatore satellitare che è uno di questi strumenti che assolve a tale funzione o compito, ha la possibilità proprio in virtù della sua capacità di mappare il territorio circostante, di individuare per appunto la presenza delle cosiddette colonnine degli autovelox o gli altri dispositivi simili e di segnalarli nella sua interpretazione delle varie varianti di viaggio.
In poche parole, il nostro apparecchio satellitare da una parte capta la posizione di arrivo e ci dice in quanto tempo ci arriveremo, ma dall’altra è in grado di segnalarci un pò tutto quello che troveremo per la strada lungo il tragitto: per appunto, gli autovelox sono uno di questi elementi.
A cui se ne aggiungono tanti altri, ovviamente, come per esempio la presenza di zone a traffico limitato, aree chiuse per l’accesso, strade a pagamento o pedaggio, presenza di incidenti lungo il tragitto o code, indicandoci e segnalandoci come suggerimento alcune strade alternative, per esempio.
Sarà particolare da questo punto di vista riscontrare come ci sarà una sorta di ricalcolo del percorso e un aggiornamento delle indicazioni tramite il quale il particolare meccanismo della rimodulazione ci consentirà di sapere subito dove girare, dove andare, e quanto metterci per arrivare a dama.