Siamo nel pieno di una continua rivoluzione tecnologica e digitale e i nostri applicativi, i nostri vari device, non solo oggi, allo stato attuale delle cose, sono in grado di fare una infinità di funzioni e di essere utili in mille situazioni diverse: ma, in pratica, sono tra di loro continuamente e profondamente inter connessi.
La connessione tra applicazioni, applicativi e dispositivi è per noi ormai di vitale importanza. Oggi è impensabile trovarsi in una condizione di non reperibilità o off line, per dirne una. Oggi per noi è impensabile non comunicare in tempo reale, e per noi è, per fortuna da un bel pezzo, impensabile non raggiungere rapidamente e con estrema facilità un qualsiasi posto e destinazione senza il minimo rischio di perdersi o perdere tempo.
Ad ottimizzare ancora di più questa funzione, e a realizzarla nel senso compiuto, come ben sappiamo ormai tutti noi oggi, esiste uno strumento noto come navigatore.
Che cosa è il navigatore? Beh, è presto detto.
La funzione del navigatore e le implementazioni con slot
Conosciuto come navigatore satellitare o da alcuni come GPS, si tratta di uno strumento che è come noto in grado di collegarsi e sincronizzarsi in connessione continua con tutta una serie di satelliti che sono in grado a loro volta di creare una profonda e continua mappatura del territorio circostante.
Anzi, di tutto il territorio. In poche parole
il navigatore satellitare, una volta acceso, si mette in collegamento con i satelliti che viaggiano al di sopra dei nostri cieli e registrano posizioni, cambiamenti di rotta e mappe, e in questo modo ottiene tutte le informazioni che sono necessarie per il nostro spostamento.
In sostanza il navigatore invia ai satelliti il proprio luogo di posizionamento e tramite il sistema della geo localizzazione il satellite riconosce la nostra posizione all’interno della vasta mappa del mondo intero. In pratica dunque, il navigatore ottiene le informazioni su dove si trova e su dove vogliamo andare semplicemente nel momento in cui noi digitiamo o pronunciamo a voce il luogo di destinazione.
Miglioramenti del navigatore e aggiunte preziose
Alla luce di questa informazione, il nostro navigatore in qualunque momento ci fornirà tutte le comunicazioni necessarie, e ovvio in tempo reale, per raggiungere la nostra destinazione nel minor tempo possibile. Ci dirà, perchè è il satellite che glielo ha comunicato, che ci troviamo nella strada con il percorso più rapido per arrivare sul posto prefisso, e se seguiamo le sue indicazioni, sarà così.
Nel tempo è successo di trovarsi tuttavia in difficoltà nel momento in cui il satellite e il navigatore hanno smesso di comunicare per una interruzione di segnale o magari per un problema di connessione.
Per ovviare a questo problema
sono stati pensati due particolari ed efficaci elementi di supporto. Il primo e più immediato è quello relativo alla presenza nel nostro navigatore di un particolare slot per la scheda micro SD.
Come sappiamo la scheda sd è un elemento digitale e tecnologico per la archiviazione di elementi e file a cui teniamo. In questo caso, la scheda di memoria sd viene usata per una profonda e sicura memorizzazione delle strade e dei percorsi che solitamente siamo nelle condizioni di fare, e in questo senso abbiamo in qualche modo una sicura garanzia di poter continuare a farlo anche in caso di perdita di collegamento e segnale.
E’ chiaro che esistono modelli di navigatore satellitare con o senza slot per scheda micro Sd: moltissimi esperti sono soliti suggerire, certo più o meno a parità di costi, di puntare sempre e comunque su prodotti per la navigazione che per appunto abbiano in dote anche questo particolare presupposto.
Al di là della utilità specifica del resto, la possibilità di archiviazione di file in modalità sd può essere sempre e comunque utile in un viaggio, che sia breve o lungo a differenza dei casi.
Risoluzione dei problemi di gps off line: cosa fare
L’altra sponda del problema è stata risolta anche con l’aggiunta di un altro ulteriore elemento di valutazione. Ovvero quello della possibiltà di far funzionare i nostro navigatore satellitare anche quando si trova off line.
Come sappiamo essere off line può significare, come anticipato, o aver perso il segnale e il collegamento con il satellite oppure quello di aver perso o finito i dati della connessione internet e il roaming.
Come fare in questi casi? Del resto, lo abbiamo anticipato, ed è piuttosto semplice: oggi la maggior parte dei sistemi di navigatore satellitare funzionano anche senza connessione.
O meglio: funzionano con un elemento di memorizzazione. Vale a dire che il nostro bel navigatore satellitare una volta azionato capta la mappa stradale del posto in cui vogliamo andare e in automatico la memorizza nei suoi archivi, tra cui appunto anche lo slot della Sd, e permette al nostro apparecchio stesso di continuare a funzionare e a farci sapere tutto sul percorso, dunque quando girare, e dove e perchè, anche senza la connessione.
In poche parole, è come se il GPS memorizzasse tutto subito, e fornisse le informazioni continua come se fosse connesso, anche se non lo è.
